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Wednesday, December 29, 2010

Pietrabbondante e l'arte

Posted by MAKMU ta On Wednesday, December 29, 2010

Girando su internet abbiamo trovato un artista, Lual, che realizza paesaggi con uno stile del tutto particolare. Tra le varie zone d'Italia anche un paesaggio con Pietrabbondante.


Dal sito Pietrabbondante.com, invece, troviamo altre opere, in particolare le tele dell'artista locale Filippo Manno.



Ugo Martino raffigura la chiesa di S. Vincenzo.



Notevole è stata la raffigurazione del teatro sannitico sul francobollo commemorativo uscito ad agosto.


Di grande perizia tecnica, infine, la tavola di Francesco Corni col disegno della ricostruzione del complesso teatro-tempio.




Friday, November 5, 2010

Recupero e restauro per l'Aquila

Posted by MAKMU ta On Friday, November 05, 2010

Poiché in questo blog si parla spesso di arte, ci sembrava significativo segnalare questa mostra organizzata dall'ISCR. Le opere non riguardano il territorio molisano bensì quello aquilano colpito dal terremoto ma ci piaceva metterle in evidenza, un omaggio alla cultura martoriata dal sisma.



Recupero e Restauro per L'Aquila. Gli interventi dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro a favore dei beni danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009

Le opere che hanno subito danni a causa del sisma che ha colpito l’Abruzzo il 6 aprile 2009 sono numerosissime. L’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro ha contribuito alle complesse operazioni di recupero, pronto intervento e restauro in sinergia con le Autorità delegate per la tutela e con l’Accademia di Belle Arti de L’Aquila.
Le attività, tra loro integrate, hanno riguardato in particolare la verifica e il pronto intervento conservativo delle opere provenienti dal Museo Nazionale d’Abruzzo ? ricoverate presso il Museo della preistoria di Celano ?, il restauro di un dipinto su tela raffigurante il “Transito di San Giuseppe” (sec. XVIII) finanziato dalla Fondazione Droghetti, il recupero ed il progetto di restauro della tela di Vincenzo Mascitelli proveniente dal Duomo dell’Aquila raffigurante la finta cupola in falso prospettico (1827).
La mostra esporra' la tela del “Transito di San Giuseppe” dopo il restauro, alcuni frammenti ricomposti della grande opera di Vincenzo Mascitelli e il presepe in terracotta di Saturnino Gatti in procinto di essere restaurato. All'interno della mostra sara' possibile assistere alla proiezione delle immagini registrate nel corso delle complesse attività di recupero e pronto intervento svolte dall’ISCR a L'Aquila.

Inaugurazione - Giovedì 4 novembre 2010, Ore 18,00
Complesso Monumentale del San Michele, Sala degli Arazzi
Via di San Michele 22, Roma
Apertura al pubblico dal 5 al 12 Novembre 2010, 
nei giorni feriali, dalle ore 9,00 alle ore 14,00
Via di San Michele 22, Roma

Tuesday, October 26, 2010

Pretavnnient miya

Posted by MAKMU ta On Tuesday, October 26, 2010

La ricerca sul paese, la sua storia, arte e tradizione svolta dai ragazzi della scuola elementare statale di Pietrabbondante, classi IV e V, anno scolastico 2001/2002.
Ricerca scolastica - Pretavnnient miya

Friday, October 15, 2010

Ugo Lastoria - Poesia

Posted by MAKMU ta On Friday, October 15, 2010

Wednesday, October 13, 2010

La chiesa di Santa Maria Assunta

Posted by MAKMU ta On Wednesday, October 13, 2010

Tuesday, October 12, 2010

La campana centenaria

Posted by MAKMU ta On Tuesday, October 12, 2010

Ecco le foto e i particolari della campana della chiesa di S. Maria Assunta di Pietrabbondante. La campana, fusa nel 1911 dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone, tra i vari fregi reca le figure del Crocefisso, di S. Michele Arcangelo e di altri santi, oltre la dedica della cittadinanza. Una vera e propria opera d'arte che da quasi un secolo porta il suo suono per tutto il paese.




E questo è il panorama dal campanile. 


Wednesday, May 12, 2010

Il monumento ai caduti e il "guerriero" di Guastalla

Posted by MAKMU ta On Wednesday, May 12, 2010



La statua raffigura l'antico milite sannita così come lo avevano voluto gli ideatori per rappresentare al meglio il sacrificio dei caduti pietrabbondantesi nella prima guerra mondiale, quella del 1915-11918.


La storia di questo sannita è legata fortemente al sentimento di patria che avevano i nostri antenati. soprattutto gli emigranti legati più che mai alla loro terra. infatti il 26 luglio 191 9 sorse proprio in America un comitato, presieduto da Di Tullio Alessandro, che raccoglieva fondi per ricordare dignitosamente i nostri morti. 
Successivamente, nel febbraio 1920 la Giunta Comunale di Pietrabbondante procedette alla nomina di un comitato locale che si occupasse di questa iniziativa. 
Ne facevano parte l'allora Parroco Vassolo Don Michele. l'Avv. Di Tullio Giovanni. il Cav. Carosella Gennaro. il Sig. Di Iorio Alessandro. il Sig. Nerone Vittorio Vincenzo ed il Dott. Di Salvo Manlio. 
Appena raggiunta la somma di lire 30.000 (trentamila) si decise di contattare l'artista che avrebbe dovuto realizzare il lavoro. 
Fu chiamato lo Scultore Comm. Giuseppe GUASTALLA, Professore del Regio Istituto Superiore di Belle Arti di Roma che,. dopo aver visitato il Paese, indicati come luogo ideale per la collocazione del Monumento il pianale situato in Aia di piano (l'attuale Piazza Vittorio Veneto). E' il 1 aprile 1921 e nell'accordo fu deciso che la somma da corrispondere, fino alla consegna dell'opera, fosse di lire 40.000 (quarantamila) che poi per le modifiche. richieste dal comitato al progetto iniziale salì a lire 48.000 (quarantottomila). 
Ad incrementare il fondo pro-monumento, oltre alle offerte che continuavano a giungere dalle Americhe, contribuirono anche alcune simpatiche iniziative. Come quella degli studenti di Pietrabbondante che nel luglio 1921 costituirono una Compagnia Teatrale che recitò per tutte le vacanze consegnando il ricavato ai comitato. 
Ne facevano parte: Caranci Bice Edelina. Carosella Clotilde, Ines e Maria, Diana Grazietta, Di Iorio Elisa, Di Iorio Maurina, Di Salvo Maria, Bianca e Delia, Mastronardi Ester,, Nerone Laurina,1 Nerone Maria,, Carosella Rinaldo, Carosella Ruggiero, De Geronimo Nino, Di Iorio Crispino, D'Onofrio Clemente e Rodolfo, Fabrizio Nino e Mario, Nerone Giovannino, Nerone Giuseppe e Dante, Santangelo Raffaele e Vincenzino, Vassolo Antonino. 
Tutto il bronzo occorrente per la struttura, quasi 8 quintali, fu concesso dal Ministero della Guerra, per interessamento dell'Onorevole Pietravalle, in parte gratuitamente ed in parte a prezzo di favore. 
L'altezza totale del Monumento è di mt. 7,00 di cui mt. 4,00 del basamento e mt. 3,00 del fante. 
Sui lati del basamento furono scritti. con lettere fuse nel bronzo. i nomi dei 23 caduti:

Bartolomeo Cavino
Cirulli Giuseppe
Di Carlo Vincenzo Ruggiero
Di Iorio Arturo
Di Iorio Vincenzo
D'Onofrio Romolo
Di Pasquo Antonio
Di Pinto Antonio
Di Pinto Giovanni
Di Salvo Arcangelo
Iacovone Giovanni
Iacovone Sabatino
Nerone Fiore
Peluso Vincenzo
Pesa Domenico
Santangelo Federico
Tesone Romolo
Vassolo Arnaldo
Vitagliano Nicola
Vitullo Sestino
Zarlenga Gennaro
Zarlenga Giovanni
Zarlenga Guido

sulla faccia anteriore del basamento venne scritta l'epigrafe, dettata dal Prof. Francesco D'Ovidio:
"Da queste balze di Boviano l’antico scendeva il guerriero impavido alla difesa del Sannio, da queste discesero con egual virtù i figli di Pietrabbondante a morire per l’Italia".
Il Monumento venne inaugurato il 2 ottobre 1922 con l'orazione commemorativa del Prof. Grande ufficiale Vittorio Spinazzola -Sopraintendente degli Scavi e dei Musei di Napoli –
Durante la Cerimonia vennero distribuite le decorazioni alle famiglie dei caduti.


Da qualche anno sono stati scritti, a cura dell'Amministrazione Comunale, anche i nomi dei caduti della 2^ guerra mondiale

Antenucci Antonio
Celli Amalio
Di Carlo Giuseppe
Di Iorio Alfredo
Di Salvo Giulio
Di Tata Alberino
Di Tata Giovannino
Di Tullio Renato
Gasparro Gioacchini
Labate Alfredo
Mancini Nello
Marchesani Gino
Martella Domenico
Pilla Vincenzo
Ricci Giuseppe
Ricci Vincenzo
Santangelo Pasqualino
Santini Davide
Tesone Antonio
Vitullo Claudino
Vitullo Michele
Zarlenga Enrico



I resti di quest’ultimo, caduto nel fronte russo, sono stati riportati a Pietrabbondante da qualche anno, accolti dalla cittadinanza con grande commozione .
 Vitagliano Mariclara

Fonte: http://www.pietrabbondante.com/Monumento.aspx


La foto del Guastalla


Copia del guerriero sannita a Montreal




Il presidente Iorio inaugura a Montreal la statua (articolo)


Monday, March 22, 2010

Fai, Giornata di Primavera in Molise

Posted by MAKMU ta On Monday, March 22, 2010


È l’appuntamento che da diciotto anni ormai gli italiani si danno all’inizio della primavera. Un appuntamento con le bellezze del nostro Paese, che si trasforma ogni volta in una profonda e collettiva manifestazione d’affetto, di orgoglio e di identità nazionale. Sabato 27 e domenica 28 marzo si svolge contemporaneamente in tutte le regioni italiane la 18a edizione della Giornata FAI di Primavera. Da Casa Verdi a Milano al Palazzo della Banca d’Italia a Firenze, dal Complesso della Misericordia a Venezia a Palazzo Chigi a Roma. E ancora i segreti di Ortigia a Siracusa e la Villa Romana di Casignana. Quasi 600 siti aperti in tutta Italia e visibili con visite guidate gratuite. 
Dal link i beni aperti nella Regione Molise.

Tuesday, March 2, 2010

Rinascimento in Molise

Posted by MAKMU ta On Tuesday, March 02, 2010

Monday, March 1, 2010

Dossier Musei 2009

Posted by MAKMU ta On Monday, March 01, 2010

dossier

I 30 musei italiani più visitati hanno accolto nel 2008 circa 23 milioni di persone.
Nonostante i numeri elevati il 2008, e molto probabilmente anche il 2009 stando alle ultime rilevazioni disponibili, verrà ricordato come “l’anno nero” dei musei: solo 6 su 30, infatti, dei “gioielli” del nostro Paese hanno registrato un’affluenza superiore a quella nel 2007.
Per gli altri ancora segni meno, anche a due cifre, a testimonianza che la crisi si è fatta pesantemente sentire.
A guardare con attenzione, però, l’offerta dei nostri musei – anche dei più importanti – resta il dubbio che non si sia fatto abbastanza nel recente passato per prevenire la “fuga” di visitatori e per stare, perlomeno, al passo con le altre grandi strutture internazionali: servizi-base non garantiti, scarsa tensione all’innovazione, bassa focalizzazione sui possibili target di utenza sono solo alcune delle questioni ancora irrisolte su cui si sofferma il Dossier Musei del Tci.

L’interessante analisi del Touring Club Italiano circa la situazione dei musei e delle area archeologiche della penisola.

Il dossier è scaricabile da questo link:

http://static.touring.it/store/document/19_file.pdf

Thursday, February 4, 2010

Pietrabbondante – Notizie generali

Posted by MAKMU ta On Thursday, February 04, 2010

Pietrabbondante sorge nei pressi dei tratturi Celano-Foggia e Sprondasino-Castel del Giudice e si presenta arroccata a pietre locali dette m0rge. Il suo nome fa riferimento, in maniera inequivocabile, proprio alla notevole presenza di rocce, detriti e pietre disseminati in tutto il territorio.

642S8459

Ulteriore conferma è lo stemma comunale, ove campeggiano tre rilievi: la morgia su cui si ergono i ruderi del castello, nella parte più impervia del paese, e la morgia dei Corvi e Monte Caraceno (o Saraceno), sulla cui cima sono fortificazioni di età preromana.

stemma comune Pietrabbondante

La sua nascita si ascrive tra il IX e X sec. in epoca longobarda, quando Pietrabbondante fu capoluogo di una delle 34 Contee del Ducato di Benevento, la Contea dei Borrello, potentissima famiglia feudale della vasta Terra Burrellensis. Molto interessante risulta l’intero centro storico, a struttura medievale ma con tipologie abitative che hanno previsto l’impiego di materiali provenienti dal vicino sito archeologico. Interesse artistico riveste la Chiesa di Santa Maria Assunta che, costruita nel 1668, cela nel muro posteriore del corpo di fabbrica frammenti di lapidi osche e si apre con un bel portale di fattura barocca.

Foto Pietrabbondante 18 02 2007 027

Alla seconda metà del XVII sec. risale anche la costruzione del Palazzo Baronale il quale, oggetto di vari rifacimenti, si confonde oggi con gli altri edifici del centro storico. In rudere è la Torre Marchesani, dalla famiglia nobiliare che la fece costruire, incastonata tra le rocce nella parte posteriore del Palazzo, un tempo di notevole altezza.

La Torre Marchesani

Sulla parte terminale lo stesso palazzo presentava infatti tre torri di abbellimento demolite nel 1800 perché pericolanti. E’ tuttavia la storia antica, a partire dal IV secolo a.c., a lasciare nel territorio di Pietrabbondante tracce di precisa connotazione archeologica ed architettonica, che lo collocano nella grande storia nazionale per la presenza di antichissime vestigia sannitiche sia in località Calcatello, con i celeberrimi santuario e tempio italico, che su Monte Caraceno.

002 - Foto Aerea  - A. Colamussi

Nella graziosa piazza Vittorio Emanuele è anche una statua bronzea di circa 2 metri del 1922 ad opera di Giuseppe Guastalla, professore del Regio Istituto di Belle Arti di Roma, che raffigura un guerriero sannita con paramenti tipici e scudo sul braccio sinistro, la cui importanza è sintetizzata dalla magnifica epigrafe scritta da Francesco D’Ovidio, insigne filologo e critico letterario:

da queste balze di Boviano l’Antico scendeva il Guerriero impavido alla difesa del Sannio. Da queste discesero con equal virtù i figli di Pietrabbondante a morire per l’Italia.

La statua è tuttavia copia dell’originale che è conservata presso l'edificio scolastico del comune, mentre un'altra copia è esposta presso il Museo delle Terme di Caracalla a Roma.

Il Gueriero Sannita 3

P.s. Con questo primo post, volutamente didascalico, inizia la pubblicazione di questo blog sul paese di Pietrabbondante che si vuol porre come aggregatore di tutte le notizie sul paese e facile strumento di divulgazione della cultura e dell’arte del paese. Sperando di fare cosa gradita ai lettori, invito tutti a seguirlo.

Fonte: Comunità montana Alto Molise: guida turistica e culturale, 2006

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